Le classi, attraverso il metodo del dialogo filosofico, si trasformano in una comunità di ricerca e imparano pian piano a riflettere, confrontarsi e agire con le compagne e i compagni. Quest’anno si sono trovati  di fronte a dei problemi globali e complessi che riguardano il mondo e tuttə noi, ma che saranno per loro comprensibili e gestibili grazie allo spirito della filosofia, capace di tessere i fili del pensieri e farne dialoghi chiari che vanno nel profondo.

La giustizia, l’ingiustizia, la distribuzione delle risorse e la cura della città sono i temi attorno ai quali il progetto si sta costruendo. 

Durante ogni laboratorio sono poi guidati momenti di auto-valutazione, seguendo i criteri della Philosophy for children: livello di partecipazione (abbiamo partecipato tutti? se no perché? abbiamo escluso qualcuno?); capacità di ascolto; grado di approfondimento nella discussione (abbiamo approfondito il tema secondo voi? Abbiamo scoperto delle nuove cose?); capacità di comprenderci a vicenda (L’abitudine a spiegare il perché delle proprie idee è sempre la stessa o aumentata?)

La pratica di cittadinanza attiva e la riflessione intorno alle tematiche dei diritti e della legalità passano tanto attraverso gli argomenti e i problemi sui cui ci si confronta durante le indagini, quanto attraverso l’esperienza stessa dei laboratori, con la meta-riflessione e l’osservazione delle dinamiche di gruppo.