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Le parole delle persone che abbiamo incontrato negli anni...

Non c’è nessun blocco e possiamo esprimerci senza sentirci giudicati… è proprio questo che ci ha spinto e ci ha fatto amare questo progetto: il fatto di poter parlare tranquillamente, senza sentirsi giudicati, senza essere sottoposti a qualche critica o valutazione, e secondo me è stato proprio questo che ha spinto tutti a partecipare alla lezione, anche quei ragazzi che in genere non sono molto attenti alle lezioni.

G., 19 anni


Non mi era mai venuto in mente che abbiamo paura di cose che non esistono!

F., 4 anni


Come medici, dobbiamo superare l’idea di essere “scienziati” per diventare “curanti”. E curare significa vivere il dubbio dei pazienti, abbandonare le certezze dei nostri manuali per porci domande autentiche. 

L., 62 anni

Secondo me la scuola sopprime un po’ la fantasia. Io da quando vado a scuola, non ho più idee, ti chiude la testa, prima disegnavo o scrivevo. Bisognerebbe fare un corso perché ognuno abbia la testa ossigenata. Limitano le idee, oltre a fare un problema, è importante saper parlare. Io ho notato che a star chiuso in camera si fa fatica quando esci a parlare e a fare dialoghi importanti con i tuoi amici o con un gruppo.

P., 16 anni

Il fatto è che… cioè le domande della filosofia… non è che non hanno risposta, dipende da quanto vai nel particolare o nel generale. Alla fine ci possono essere sempre più risposte possibili. Per questo la filosofia è molto più difficile di italiano o matematica. 

A., 9 anni

Ma forse… forse Dio non esiste e lo abbiamo creato noi!

F., 8 anni