Odissea al Navile
Il viso disegnato dalle rughe degli anni è in molte culture la figura della saggezza e dell’esperienza. Oggi, con la concezione lineare e progressiva del tempo, questo stesso viso è visto spesso come deposito di ritardo, inadeguatezza, ansia per la novità. Sempre meno le generazioni si identificano con gli anziani, anzi, si difendono da tale identificazione, inseguendo il mito della giovinezza.Una giovinezza che è anche e soprattutto capacità produttiva e desiderio di successo. Ma coloro che sono nella terza età sono esseri umani che hanno vissuto molto più di altri. Sono incarnazione di vissuto, testimoni di esperienze e periodi storici. […] La terza età ha i suoi tempi, ma è giusto anche che abbia i suoi spazi.
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Durante l’estate e l’autunno del 2021 abbiamo collaborato con l’ufficio Reti e il Servizio Sociale del Quartiere Navile, realizzando dei progetti di filosofia rivolti alla terza età.
Avevamo già conosciuto le pensionate e pensionati dei gruppi di Pescarola, Corticella e Bolognina al telefono, con il progetto “Favole filosofiche al telefono” nel 2020, durante il periodo di confinamento dovuto alla pandemia covid-19.
E finalmente li abbiamo incontrati!
(Leggi le prime impressioni delle nostre facilitatrici qui!)
All’inizio abbiamo iniziato a vederci tramite videochiamata di gruppo e poi appena è stato possibile vedersi in presenza in sicurezza, ci siamo imbarcati in un lungo viaggio, ripercorrendo le tappe che fece Ulisse per tornare ad Itaca.
Ogni tappa del viaggio era un’occasione per esplorare attraverso il dialogo filosofico uno o più temi proposti da noi o scelti da loro.
L’obiettivo del progetto è stato quello, da un lato, di favorire una socializzazione profonda, che prendesse avvio dal quotidiano di ciascuno, e che permettesse di creare legami significativi tra partecipanti, soprattutto dopo il lungo periodo di isolamento che avevamo vissuto. Inoltre lavorare con i metodi del dialogo filosofico ha permesso di fare una serie di pratiche ed esercizi stimolanti a livello cognitivo.
Da questo primo viaggio insieme abbiamo continuato a lavorare con i gruppi di anziani coordinati dal Quartiere Navile e durante questo tempo si sono formati affetti e amicizie. I percorsi che abbiamo fatto tanto più sono stati lunghi nel tempo, più sono stati efficaci sul piano relazionale e cognitivo.
Il nostro quaderno di viaggio
